lunedì 15 luglio 2013

Sulle SlotMachines Mangiasoldi

Aldo Busi afferma che la la sessualità, intesa come riequlibrio del nostro benessere psicofisico, è strettamente correlata al benessere finanziario. In una società in crisi come la nostra, senza redditi minimi garantiti, ammortizzatori sociali e soprattutto senza uno stato assistenziale di fatto, la deriva ludica perversa legata ai meccanismi emotivi rischio/ricompensa tipico delle "slot mangiasoldi", sono la cosa più infida, bastarda che ci sia. Dovrebbero proibire, bandire, esiliare questo meccanismo di lucro che azzanna alla gola l'uomo in crisi, patologicamente intrappolato come spesso - quasi sempre - risulta.
Da come puoi quindi intuire, non riesco a veder convivere il binomio coin-op/slot mangiasoldi, poiché il meccanismo psicologico che sottende e legittima le funzioni di queste ultime, è diverso dai nostri amati videogiochi.
Le "slot mangiasoldi" sono cose bastarde, infingarde, create per indurre nell'ipofisi una dipendenza proteica, senza divertimento né gioia.
I videogiochi, le competenze che richiedono, l'esempio di creatività che promuovono, no.

Nessun commento:

Posta un commento